L'azienda
e la sua storia
Dal 1909 ci occupiamo della metallurgia dei metalli non ferrosi.
Queste nostre origini, queste nostre radici, accompagnate dalla volontà di migliorare e di esplorare sempre nuove frontiere, ci hanno condotto ad accumulare un notevole bagaglio d’esperienza ed un elevato livello di conoscenze nello stampaggio a caldo delle leghe di Alluminio, di Rame e Titanio.
“Creare e produrre i migliori prodotti possibili” è la regola della nostra antica tradizione artigiana, una regola che si applica a tutti gli aspetti della nostra attività, in particolare ai nostri metodi di produzione innovativi.
Questo, insieme all’introduzione delle tecnologie più avanzate, ha reso possibile applicare su scala industriale i valori di questa cultura.
Oggi, siamo un’azienda leader in Europa nel settore dello stampaggio a caldo di metalli non ferrosi, con l’obiettivo di creare valore per gli azionisti, di soddisfare i Clienti, di valorizzare tutte le persone che vi lavorano nel rispetto della comunità nella quale la società opera, dell’ambiente e delle generazioni future.
La nostra mission
Essere leader europeo nel campo dello stampaggio a caldo di metalli non ferrosi per componenti strutturali, complessi e tecnologicamente avanzati con dimensioni fino a qualche centinaio di kg, al fine di soddisfare i nostri clienti e restituire profitti ai nostri azionisti, sviluppando nel contempo le capacità e le competenze di tutti i nostri dipendenti e nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future.
La nostra
crescita
Acquistata da Fermo Maspero dalla fonderia Artaria, la società si occupa inizialmente di fusione in sabbia e conchiglia di metalli non ferrosi.
Viene costruita una nuova sede in Via Piave 7, a Monza, con un capannone di poco più di 400mq.
La Fonderia Maspero fonde le maniglie per la Stazione Centrale di Milano ed è gestita dal fondatore con la figlia Tina, una delle prime donne diplomate in ragioneria nel 1925 all’Istituto Carlo Cattaneo di Milano.
Per diversificare e qualificare l’offerta vengono inserite in azienda la prima pressa a vite (bilanciere) per lo stampaggio a caldo e pochi anni dopo una nuova pressa per la pressofusione.
Viene acquistata una nuova area in via Casati a Monza e l’attività viene trasferita con l’intera famiglia Maspero.
Viene acquisita una nuova pressa idraulica da 1000 tonnellate.
Con l’ingresso in azienda della terza generazione viene abbandonata definitivamente l’attività di fusione in terra per concentrarsi sullo stampaggio a caldo dei metalli non ferrosi.
A seguito della grande crescita del fatturato, viene ampliata l’area produttiva attraverso l’acquisto dell’adiacente area della fabbrica cinescopi della Philips e la costruzione di un nuovo capannone di 2000 mq.
Viene acquisita l’aera di Via Ercolano a Monza (attuale sede), pari a circa 35mila mq.
Considerato oggi uno dei leader in Europa per la lavorazione meccanica di metalli non ferrosi, principalmente leghe di Alluminio e di Rame.
La nuova pressa ha un basamento di 2700 x 1700mm. Il suo peso è di ben 750.000kg ed è alta poco più di 11 metri. Parte così una nuova avventura per tutti noi: nuove sfide, nuovi settori, nuovi progetti ci aspettano.
Viene installata un’altra nuova pressa idraulica di 7.000 tonnellate, con una dimensione del piano macchina pari a 2300x1700mm, una corsa di 1200 mm e un’altezza di 9m. Gli investimenti a livello tecnologico ed elettromeccanico sono necessari nel nostro campo per offrire al cliente i prodotti migliori. Per questo CMO Group ha deciso di acquistare una nuova pressa per realizzare nuovi prodotti, che possono raggiungere i 2,30 m di lunghezza.
I loghi
negli anni
Curiosità, passione, cultura, determinazione, propensione al rischio ragionato e attenzione allo sviluppo tecnologico.
Senza questo bagaglio non si costruisce una storia industriale che dura da più di cent’anni.
Abbiamo navigato nel mare della metallurgia dei metalli non ferrosi attraverso gli anni, applicando sempre due principi fondamentali:
- Costruire rapporti di partenariato con i nostri Clienti
- Ciò che sappiamo oggi è la base di quello che dovremo sapere domani.